Ricerca aritmie nei giovani sportivi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa mail:

Mi chiamo Alessandro Zorzi e sono un giovane ricercatore (naturalmente precario) della cardiologia. Mi occupo in particolare di prevenzione della morte improvvisa negli sportivi. In Italia la visita medico sportiva ha ridotto del 90% la morte improvvisa degli atleti ma, purtroppo, la registrazione del ritmo del cuore dura pochi minuti e pertanto risulta poco sensibile nella ricerca delle aritmie che possono talora essere il segno di una sottostante malattia del cuore misconosciuta. La più temibile tra esse è la cosidetta “cicatrice” del ventricolo sinistro, che può essere il segno di una malattia genetica (cardiomiopatia aritmogena) o acquisita (pregressa miocardite), e che può causare grave instabilità elettrica e morte improvvisa come nel caso del calciatore Morosini.

Per cercare di migliorare le nostre capacità di identificare tale condizione “a rischio” abbiamo iniziato una ricerca che prevede dieseguire, in aggiunta alla normale visita medico-sportiva, una registrazione dell’ECG delle 24 ore (Holter). Qualora questo dovesse risultare alterato verranno effettuati anche un ecocardiogramma ed una
risonanza magnetica del cuore, cioè gli esami non invasivi migliori a nostra disposizione per studiare il cuore.

Gli esami sono gratuiti e l’holter viene applicato all’ospedale dei Colli il lunedì pomeriggio, mercoledì pomeriggio e venerdì mattina
previo appuntamento. Criteri di inclusione sono: età >16 anni, non note malattie del cuore, idoneità agonistica in corso di validità, sport almeno 6 ore a settimana.

In quanto studenti di medicina spero vogliate partecipare allo studio e aiutare non solo me e la scienza, ma credo anche voi stessi facendo un utile esame in più. Per partecipare o richiedere informazioni scrivetemi a: alessandro.zorzi@unipd.it Naturalmente la partecipazione è aperta ad altri “sportivi” di vostra conoscienza.

Grazie e cari saluti

Locandina del progetto

Locandina del progetto